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Radici

 

 

fra trame di desideri

forse non sai chi sei

o dove stanno le tue radici,

ti capisco siamo tutti

un po’ sradicati

 

a me piace raccontare

da dove vengo

dall’umile campagna,

dove solo svetta il campanile

e ognuno ha il suo segnale

Invecchiare

                       sogno di un 16 dicembre

 

è una semplice circostanza il volo

di pensieri colorati su un piccolo

diario

            il tuo orgoglioso frammento

per fermare l’impossibile invecchia-

mento  

            e tu lascia passare le notti

lascia imbiancare i capelli

                                          che morte

mi veda specchiato nei tuoi colori

Cover 5

Un uomo mite

 

 

so che stava nella tenebra

lo dicevano un povero di spirito

un impermeabile e un bicchiere di troppo

lo sorprendeva un saluto o un invito

al passeggio lungo il viale

 

gonfiava il petto per tutto il cammino

non aveva parole forse ascoltava

sembrava felice di così poco calore

chiudeva i suoi occhi vicino a un lampione

gli bastava l’eco della nostra presenza

 

sembrava vendersi a un certo punto

come se barattasse la salvezza eterna

con l’incompiutezza dei suoi gesti

verso la luna copiata tra i rami

La vecchia

         ripensando al capolavoro di Giorgione

 

col tempo sai come si diventa

un po’ pergamenati, ingessati

nelle nostre parole squillanti

si perde il sapore delle corse

stando seduti, imbottiti di fiacca

speranza, ascoltando le nuove

che ci portano lontano tra le nuvole

dove tra gl’incubi dormono i ciottoli

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