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                ai miei fratell

 

fu un tempo felice

a ognuno il suo destino

non cercato non subìto

goduto nell’istante

del suo compimento

dentro una nebbia densa

da infilarcisi senza speranza

e uscirne per un raggio di sole

nel cuore dell’inverno

La piena

 

È di nuovo un giorno di rabbia e vento,

suda il cielo colori minacciosi,

corre il fiume con le sue acque di limo,

s’infiltra nelle tane delle volpi

scava e scava ancora, si beve l’argine,

l’argine stanco con l’acqua alla gola,

le golene sono un deserto d’acqua

e gli alberi con i rami che annegano

sono mani alzate in cerca d’aiuto.

Cover 6

Le nuvole

 

Come stanno le nuvole

a volte basse come nebbia

o coi loro sorrisi bianchi

improvvisamente burrascosi

nel loro farsi e sfarsi

in frasi di cielo?

Rondini

 

Non vedo più le rondini partire

nei loro viaggi verso i soli d’Africa

quando al mattino segnavano il cielo,

fitte sui fili dell’alta tensione

fitte sui cavi nuovi del telefono.

Come le lucciole ora sono rade,

piccole piccole senza gli stridi,

come le nottole lungo le viottole,

come le rane pettegole negli

stagni, come parole ritornate

tra le muffe e i sudori di cantine

svernate, tra il fumido delle stoppie

in agosto nei campi seviziati.

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